lunedì 12 dicembre 2011

Un libro, due libri. Un genere, più generi...

La vita di uno scrittore non è mai facile. Lo è ancor meno quella di chi sta scrivendo ancora il primo libro.
Arriva sempre il momento in cui passa per la mente l'idea brillante che può dar spunto ad un altro libro. Ed è qui che nasce il problema...
C'è poco tempo per scrivere un libro, figurarsi due. E, poi, il genere è completamente diverso, quindi c'è l'altalena che dondola tra il "Sì" e il "No", per arrivare a un nulla di fatto, e alla solita pausa mentale che blocca tutto. Zero creatività, zero di tutto.
Apro sempre il file dove sto scrivendo un romanzo dark-fantasy e... e... poi mi viene in mente di scriverne uno che tratti un argomento un po' più affine alla realtà, alla mia realtà.
La mia Sfiga è una musa ispiratrice non da poco.
Quindi? Che faccio? Li mando avanti tutti e due, o ne metto da parte uno?

martedì 29 novembre 2011

La grammatica non è un'opinione

E' proprio sfortuna. Mi sono imbattuta ancora una volta nei blog di una persona che non ho mai veramente gradito. Per intenderci... è una di quelle persone che si infilano in un costume da "buon amico" e poi ti piantano un set di posate per 12 nella schiena.
L'ego di questa persona è cresciuto a dismisura negli ultimi tempi; mi è bastato leggere un breve post, uno degli ultimi, per capirlo. Anzi, per riconfermarlo.
NON E' CAMBIATA PER NULLA!!!
Frequentare l'università, dare gli esami regolarmente e far vanto di scrivere un libro non la rende migliore.
Perché no?
Perché non azzecca una virgola, un punto e virgola, una congiunzione, ecc!
Ma, allora, cosa cavolo studia all'università? BOH!
Ma è sicuramente meglio barricarmi nel mio mondo e pensare ai fatti miei.
Ci guadagno in salute e mi faccio due risate.

giovedì 24 novembre 2011

Ripresa


Ho dimostrato che ho un buon livello di incostanza. Non riesco a mantenere l'attenzione quotidiana - o almeno settimanale - su un blog.
Però, adesso, è il momento di riprenderlo e di rilanciare la sfida a me stessa.

Ho cambiato il layout e il design di questo spazio almeno tre volte da quando l'ho aperto. Al momento, penso, mi accontenterò di questa veste un po' anonima e che di mio ha veramente poco.

Ho fatto un altro errore: lasciare la mia opera a prendere polvere. Un quaderno ad anelli che ha resistito agli anni scolastici, e che ancora porta firme e scarabocchi all'interno della copertina. I fogli sono sempre quelli colorati che avevo lasciato lì dentro circa 15 anni fa.
Grazie alla persona che più amo e che mi ha dato l'idea, da un paio di settimane li sfrutto tutti, scribacchiando nei momenti di ispirazione tutto quello che nasce nella mia testa, ma che deve assolutamente prendere forma in caratteri ordinati, che seguono un filo logico.
Credo di aver scritto un capitolo e, sicuramente, dovrò revisionarlo e arricchirlo con qualche altro particolare. Per ora preferisco non rileggerlo, altrimenti rischierei davvero di tornare sempre allo stesso punto e di bloccarmi, come mi è sempre capitato negli ultimi anni. Potrei rimpiangere questa occasione di scrivere una storia interessante e le pause non sono più concesse.

venerdì 7 ottobre 2011

Finalmente, ci sono.

Come da titolo del post, finalmente ci sono. Sono arrivata ad aprire un blog dopo molto tempo. Non ero molto convinta, ma poi mi sono detta "Perché no? Proviamoci!". Spero solo di non cadere nuovamente nella sindrome del letargo da blogger. Devo solo capire come sistemare il layout ...